Selezione di notizie di politica interna, estera ed economia pubblicate da istituzioni e media costaricani – tra cui i quotidiani La República, La Nación, CRHoy, Delfino, El Mundo, El País, Semanario Universidad- con particolare attenzione alle notizie sull’Italia o connesse con situazioni e fatti italiani. Settimana numero 44
L’Ambasciata non è responsabile del contenuto delle notizie riportate.
Redazione: Elena Benucci Ambasciata d’Italia Costa Rica
1. LA PROCURA INDAGA IL PRESIDENTE RODRIGO CHAVES E DUE MINISTRI PER LA CHIUSURA DEL PARQUE VIVA.
Il Presidente della Repubblica Chaves, il Ministro della Salute Joselyn Chacón Madrigal e il responsabile dei Lavori Pubblici e dei Trasporti, Luis Amador Jiménez, sono indagati dalla Procura Generale per il presunto reato di prevaricazione. Le informazioni sono state pubblicate da CRHoy e Telenoticias il 2 novembre. La chiusura del centro per eventi è avvenuta l’8 luglio di quest’anno sulla base di una “denuncia anonima”. La chiusura del centro fa probabilmente parte della dura battaglia in corso del Presidente contro il quotidiano La Nacion e il gruppo economico a cui esso fa capo (La Nación).
2. JOSELYN CHACÓN HA ELIMINATO L’USO OBBLIGATORIO DELLE MASCHERINE NELLE SCUOLE SENZA SEGUIRE LE RACCOMANDAZIONI DI UN COMITATO CONSULTIVO.
Il Ministro della Salute avrebbe deciso di eliminare l’obbligo delle mascherine a ottobre scorso, senza seguire le raccomandazioni del Comitato tecnico consultivo. Secondo il Comitato il loro utilizzo doveva rimanere obbligatorio per la popolazione prescolare e scolare, prevedendo l’eliminazione dell’obbligo in maniera scaglionata in coincidenza con la fine dell’anno scolastico (La Nación).
3. LA “FRAGILE” PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI MINA LA COMPETITIVITÀ DEL PAESE, DICONO GLI ESPERTI.
Secondo diversi esperti consultati da “La República”, la scarsa protezione dei dati personali e aziendali potrebbe compromettere la competitività della Costa Rica come destinazione commerciale, nonché l’attrazione di maggiori investimenti. A parte i casi di criminalità informatica affrontati dal Fondo di previdenza sociale costaricano (CCSS) e dal Ministero delle Finanze, il Governo costaricano è stato largamente assente nella gestione e nella protezione delle informazioni. Nell’economia digitale le informazioni sono diventate uno degli asset più importanti delle aziende. In questo senso, il Governo costaricano deve seguire con attenzione le nuove tendenze e capire che è necessario investire nella sicurezza informatica, senza trascurare però le informazioni sensibili che gestisce e che riguardano i cittadini e le aziende, tra cui i clienti, i fornitori e la forza lavoro (La República).
4. IL GOVERNO ANNUNCIA UN PIANO DI FUSIONE TRA IL MINISTERO DELL’EDILIZIA, BANHVI E INVU.
Il Governo ha annunciato questo mercoledì la presentazione di un disegno di legge che prevede la fusione in una sola entità del Ministero dell’Edilizia e degli Insediamenti Umani (Mivah), della Banca Ipotecaria degli Alloggi (Banvhi) e dell’Istituto nazionale per gli alloggi e lo sviluppo urbano (INVU). La nuova istituzione verrà chiamata Ministero del Territorio, dell’Habitat e delle Abitazioni (Mihabitat). Il Presidente della Repubblica Chaves ha dichiarato in conferenza stampa che lo Stato possiede attualmente tre entità con lo stesso obiettivo che, in passato, sono state bloccate da “rivalità burocratiche”, oltre ad avere consigli di amministrazione ridondanti. Quando è stato annunciato il disegno di legge il Ministro dell’edilizia abitativa Jéssica Martínez ha chiarito che esso non implica una riduzione dell’apparato statale volto a soddisfare queste esigenze (La Nación).
5. LA ROTTURA DEL CONTRATTO CON L’IMPRESA ROUTA 27 COSTEREBBE AL PAESE ALMENO $350 MILIONI.
Nello scenario più ottimistico, una risoluzione anticipata del contratto di concessione della Routa 27 costerebbe alla Costa Rica almeno $350 milioni, e $700 milioni nello scenario peggiore. Sebbene il Ministro dei Lavori Pubblici Luis Almador Jiménez abbia affermato che i dati sono “confidenziali”, le cifre sono contenute nel rapporto finale di gestione dell’ex segretario tecnico del Consiglio Nazionale delle Concessioni, Eduardo Chamberlain Gallegos, che è stato capo del Consiglio tra il 30 maggio fino al 30 settembre di quest’anno. Questo mercoledì sia il Presidente Chaves che il Ministro Amador hanno manifestando la loro insoddisfazione nei confronti della società Ruta 27, che gestisce la concessione della strada dal 2010. Per questo motivo, si parla della possibilità di “ripartire da zero” con un’altra azienda. Ma nessune decisione e’ stata ancora presa (La Nación)
6. “BUCO NERO”, IL NUOVO METODO CHE UN PARTITO POLITICO AVREBBE UTILIZZATO PER FRODALE LO STATO.
Un partito politico avrebbe utilizzato lo schema del “buco nero” per commettere frodi ai danni dello Stato, secondo una denuncia ricevuta dal Tribunale elettorale supremo (TSE), che sta seguendo le tracce di questo nuovo metodo, difficile da individuare, e lo ha già denunciato alla Procura della Repubblica. La denuncia è stata presentata dai membri di spicco del Partido Republicano Social Cristiano (PRSC), che sostengono che gli ex leader del partito abbiano utilizzato questo sistema per gonfiare le spese e richiedere così una maggiore quantità di finanziamenti statali, noti come debito politico, dopo le elezioni comunali del 2020 (La Nación).
7. LE AUTORITÀ DI COSTA RICA, COLOMBIA E PANAMA STANNO CERCANDO DI STABILIRE INSIEME AGLI STATI UNITI ROTTE SICURE PERI MIGRANTI.
Le autorità di Costa Rica, Colombia e Panama stanno cercando di stabilire, insieme agli Stati Uniti, una serie di rotte forma li che permettano ai migrant i di muoversi in sicurezza senza mettere a rischio la propria vita, ha annunciato martedì il governo panamense.
L’iniziativa ha fatto seguito a un incontro tra una delegazione degli Stati Uniti e i rappresentanti delle autorità di immigr azione di Costa Rica, Colombia e Panama, che hanno ospitato l’incontro. Secondo María Isabel Saravía, la direttrice responsabile del Servizio na zionale di migrazione di Panama, l’incontro è riuscito a stabilire sette punti per l’elaborazione di una road map per affrontare la migrazione irregolare, che sarà discussa di nuovo il 9 novembre ( El Observador)
8. VICEMINISTRO VISITA LA COREA E RAFFORZA I VINCOLI DI AMICIZIA E COOPERAZIONE CON IL PAESE ASIATICO.
Il Viceministro degli Affari Bilaterali e della Cooperazione Internazionale, Ambasciatrice Lydia Peralta, ha tenuto un incontro bilaterale con il P rimo Vice Ministro degli Affari Esteri della Corea CHO Hyundong a Seoul, in occasione della revisione delle principali questioni de ll’agenda bilaterale, regionale e globale. Entrambi hanno espresso il loro interesse a continuare a lavorare per ottenere risultati tangibili, soprattutto nel campo della cooperazion e internazionale, e hanno celebrato il fatto che Costa Rica e Corea hanno relazioni diplomatiche da 60 anni. Inoltre, hanno evidenziato i principi e valori comuni ai due Paesi, come la difesa della democrazie, della libert à e il rispetto e promozione dei d iritti umani ( Comunicato ).
9 DICHIARAZIONE SUGLI ATTEN TATI IN ECUADOR.
I Paesi membri dell’Alleanza per lo Sviluppo della Democrazia (ADD) respingono con la mass ima fermezza gli attacchi ripugnanti in Ecuador, che hanno causato la morte di agenti delle forze dell’ordin e e messo in pericolo la sicurezza di ospedali e centri civili nel Paese. Sulla base del nostro comune impeg no a favore delle istituzioni democratiche , del rispetto dei diritti umani e dello Stato di diritto, condanniamo categoricamente questi atti di estrema violenza e ribadiamo la determ inazione a rafforzare gli sforzi di collaborazione per affrontare con fermezza le minacce della criminalità organizzata transnazionale” (Comunicato ).
10. ESPORTATORI AFFERMANO CHE IL PAGAMENTO DEL DEBITO NON PUÒ AVVENIRE SOLO TRAMITE LA TASSAZIONE E SOLLECITANO GLI EUROBOND.
Coprire il finanziamento del debito solamente attraverso la tassazione potrebbe pregiudicare il settore produttivo e, per questo motivo, gli esportatori sostengono l’approvazione degli Eurobond. Il prossimo gennaio il governo dovrà pagare $1 miliardo di dollari sul debito e questo preoccupa il Ministro delle Finanze Nogui Acosta, secondo il quale il governo deve anche pagare le gratifiche natalizie e gli stipendi scolastici. “Il progetto di emissione di Eurobond mira, attraverso il collocamento di titoli di debito estero sui mercati internazionali, a generare un aumento delle entrare stateli e a ridurre il rapporto tra debito pubblico e PIL. Senza l’emissione di Eurobond si stima che in quattro anni questo tasso sarà del 66%; d’altra parte, con l’emissione dei titoli, il Paese raggiungerebbe un tasso del 61%, proseguendo con l’obiettivo di allontanarsi dal 70%. Questo è possibile solamente migliorando le condizioni economiche”, ha affermato Siany Villalobos, presidente della Camera degli Esportatori (La República).
11. L’ADATTAMENTO CLIMATICO, GLI OCEANI, LA FINANZA VERDE E L’AGROPAESAGGIO SARANNO PARTE DELL’AGENDA DELLA COSTA RICA ALLA COP27.
Il Governo descrive come “ambiziosa” l’agenda che la Costa Rica porterà avanti alla prossima Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici del 2022 (COP27). Maggiori risorse per affrontare le emergenze climatiche, l’early warning, l’adattamento climatico, i paesaggi agricoli, gli oceani e le perdite e i danni subiti per effetto dei mutamenti climatici saranno temi che la delegazione costaricana intende promuovere. Durante la Conferenza il Paese presenterà anche una proposta su come favorire il commercio di beni prodotti in aree in cui la deforestazione è stata arrestata. “Su questo tema, la Costa Rica, con la sua leadership in materia ambientale, cercherà partner strategici nella sua lotta contro il cambiamento climatico e concentrerà i suoi sforzi nel chiedere ai Paesi di agire su questa e altre questioni di grande rilevanza”, ha dichiarato Franz Tattenbach, Ministro dell’Ambiente e dell’Energia (La República).
12. IL GOVERNO NON RIESCE A MANTENERE LA PROMESSA DELL’ELIMINAZIONE DEI “COLLI DI BOTTIGLIA”: “NON SIAMO RIUSCITI A COMPLETARE TUTTI I 55 CASI”, DICE IL PRESIDENTE.
La promessa del Presidente della Repubblica Chaves era di eliminare in due mesi un totale di 55 colli di bottiglia o ostacoli alla riattivazione economica. Tuttavia, l’obiettivo non è stato raggiunto. Di questi, 42 sono stati risolti, ha annunciato il Presidente mercoledì 2 novembre. Secondo Chaves, questo sta a significare un tasso di completamento del 76,3%. “Non siamo riusciti a completare i 55, ma credo che sia un buon progresso e continueremo a farlo”, ha affermato il Presidente (El Observador).
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